Il continente americano ospita al suo interno un gran numero di catene montuose, che di solito si snodano da Nord verso Sud. Non fa eccezione il Messico, che è attraversato dalla Sierra Madre. Questa catena montuosa è divisa in due veri e propri rami, dando vita alla Sierra Madre Orientale e alla Sierra Madre Occidentale. Proseguendo le due sezioni si ricongiungono, formando un’unica catena montuosa.
La Sierra Madre Orientale è lunga più di 1000 km, mentre quella Occidentale ha una lunghezza di circa 1500 km. Molti la chiamano con il suo nome proprio di Sierra Tarahumara.
Meraviglie naturali nella Sierra Madre
Sono in tanti ad aver associato al Messico le sue città e le sue spiagge, ma la Sierra Madre offre un habitat fatto di meraviglie naturali, l’ideale per gli appassionati di trekking, escursioni e esplorazioni. Attraverso la Sierra Madre si possono ammirare dei panorami inimitabili e unici al mondo. Si tratta di un ambiente che ancora non è stato contaminato dalla mano dell’uomo, e dove la natura ha il pieno dominio.
Tra le montagne si annidano corsi d’acqua, boschi, valli e cascate. Spesso la fauna e la flora variano in base all’altezza a cui ci si trova: basti pensare che nei punti più alti della catena montuosa si possono incontrare delle foreste di conifere.
Oltre alle escursioni è possibile visitare queste montagne utilizzando un treno dedicato. Il treno del Chepe percorre ben 600 km della Sierra Madre, tra lunghe gallerie e paesaggi in grado di lasciare senza fiato. Durante il viaggio inoltre è possibile conoscere le popolazioni che ancora vivono tra queste montagne, nel pieno rispetto di tradizioni che durano ormai da secoli. Anche le città hanno un aspetto caratteristico: segnaliamo Creel, dove la comunità nel corso dei secoli ha saputo realizzare monumenti e edifici tra le aguzze rocce di questa catena montuosa.
Clima sulla catena montuosa del Messico
Il clima è decisamente molto variabile, sia in base alla latitudine (ricordiamo che la Sierra madre ha una lunghezza superiore ai 1500 km) sia a seconda dell’altitudine a cui ci si trova. In più è importante distinguere il clima della Sierra Madre Occidentale, a ridosso del mare, con quello della Sierra Madre Orientale, che si muove nell’entroterra del Messico.
Le montagne più alte presentano un clima di tipo alpino. Ad esempio la cima nota come Nevado de Toluca ha un’altezza di 4300 metri, e le temperature tendono a restare molto basse per tutto l’anno. Si stima che nel periodo più caldo, ad aprile, si possano toccare i 5° massimi.
Le precipitazioni non mancano, con diversi mesi dove le piogge risultano piuttosto intense. Di solito la cosiddetta stagione delle piogge dura da maggio a ottobre, ma sono luglio e agosto a essere i mesi più piovosi e umidi. A seconda dell’altezza la pioggia può anche diventare neve, finendo per cadere persino durante l’estate. Per questo il periodo migliore per visitare queste montagne è nei mesi invernali, come dicembre o gennaio, dove le precipitazioni sono pressoché inesistenti. Sulle cime più alte, che di solito sono rappresentate da dei vulcani, sono presenti dei ghiacciai perenni, che restano intatti anche durante la stagione più calda.