L’Asia è un continente a dir poco immenso. Basta pensare che si espande da est a ovest, dallo Stretto di Bering fino agli Urali e al Mediterraneo, mentre da nord a sud tocca sia l’Oceano Indiano che il Circolo Polare Artico. In uno spazio così vasto si incontra una grande varietà di climi e di paesaggi, tra cui spicca la presenza di numerosi altopiani.
Si tratta di grandi zone pianeggianti poste ad altitudine variabile, e che nel corso dei secoli hanno conosciuto il potere erosivo di vento e pioggia. Lungo queste estese pianure si snodano dei percorsi usati fin dall’antichità, e che hanno rappresentato spesso le principali vie commerciali tra Oriente e Occidente. Basta pensare all’importanza che nei secoli queste zone hanno avuto per la celebre Via della Seta.
Altopiani asiatici
I principali altopiani asiatici sono i seguenti: l’altopiano del Tibet, nei pressi dell’Himalaya; l’altopiano di Hanhai, che in una sua parte diventa il famoso deserto del Gobi; l’altopiano iranico; l’altopiano anatolico.
Altopiano del Tibet
Il più suggestivo è probabilmente l’Altopiano del Tibet, caratterizzato dalla presenza della vicina catena montuosa dell’Himalaya. Qua si trovano alcune delle cime più alte del mondo, tra cui la più alta in assoluto, il monte Everest, e la seconda in questa particolare classifica, il K2. Sono molti a utilizzare l’Altopiano del Tibet come base esplorativa prima di iniziare la scalata dell’Himalaya.
Esiste una stagione migliore per visitare questa zona? Secondo alcuni esperti la risposta è negativa. Il tempo cambia spesso molto rapidamente, per cui ogni stagione può nascondere dei rischi dal punto di vista del maltempo. In generale l’altopiano è l’ideale per chi vuole provare un’esperienza unica durante il trekking, vivendo una piena comunione con la natura, e scoprendo le tradizioni e la cultura delle popolazioni locali. Inoltre sono presenti diversi monasteri tibetani, suggestivi e dalla grande spiritualità.
Gli altopiani del Vietnam
Oltre agli altopiani di cui abbiamo parlato nel nostro incipit sono presenti altre zone simili, come gli altopiani centrali del Vietnam, che prendono il nome di Tay Nguyen. Su questi altopiani è possibile incontrare ancora oggi le tribù che vivono in queste zone da secoli. Persino l’UNESCO ha riconosciuto la loro importanza, dando loro il titolo di patrimonio culturale.
Il centro più importante dal punto di vista turistico è la città di Da Lat. Questa città è posizionata a un’altezza di circa 1500 metri, ed è caratterizzata da un clima piuttosto mite. Durante tutto l’anno la primavera è costante, evitando che le temperature si alzino o si abbassino troppo. La città offre ogni genere di servizi, tra alberghi e attività turistiche. Una perfetta base da cui partire per iniziare a esplorare il territorio intorno a Da Lat, dove il panorama presenta laghi, cascate, valli e vaste aree verdi.